CAMPIONATI STUDENTESCHI E FESTA DELLO SPORT

Finalmente sono ripresi i CAMPIONATI STUDENTESCHI e le nostre classi hanno partecipato alle manifestazioni organizzate dall’ Ufficio Scolastico di Educazione Fisica Sardegna.

L’8 aprile, al campo CONI di Cagliari, alunne e alunni si sono cimentate/i nelle diverse discipline dell’atletica leggera raggiungendo ottimi piazzamenti, riuscendo anche a salire sui gradini più alti del podio!

Il 12 aprile, al palazzetto di Maracalagonis, le ragazze e i ragazzi hanno sperimentato la disciplina del badminton.

Il 7 giugno è stata organizzata la “Festa dello sport” a Sestu, dove con la formula “corri-salta-lancia” alcuni ragazzi e alcune ragazze hanno partecipato ad una bella giornata di sport, amicizia e inclusione.

Emozione, scoperta e gioco

Progetto sportivo: Emozione, scoperta e gioco

Le alunne e gli alunni della scuola primaria Santa Alenixedda anche quest’anno sono stati coinvolti nel progetto sportivo” Emozione, scoperta e gioco” per l’intero anno scolastico, in collaborazione con l’associazione sportiva San Paolo basket.

L’obiettivo è stato quello di “promuovere la pratica motoria in un’ottica di inclusione sociale e di pari opportunità”.

Il progetto è stato un vero successo e si è concluso con una manifestazione finale e con le premiazioni per il torneo ”Calice di fuoco”.

 

Progetto internazionale “English Masters”

Progetto internazionale “English Masters”

La classe 2E di Via Piceno ha partecipato ad un progetto internazionale denominato “English Masters” attraverso eTwinning, la più grande community europea di docenti che promuove la collaborazione e lo scambio tra scuole attraverso gemellaggi elettronici.

 

Le ragazze e i ragazzi hanno prodotto video, poster, hanno incontrato le studentesse e gli studenti della Slovacchia e della Rebubblica Ceca, comunicando in lingua inglese. Cliccando sul link sottostante potrete accedere ad un bellissimo eBook riassuntivo, realizzato per raccontare le attività svolte per il progetto.

https://read.bookcreator.com/HGJbEhh7pch8sj6CIaD9TifQqWv1/lrrWLmyFR9q3-PyuJUdXJw

-CALENDARIA 2022 CERIMONIA INTITOLAZIONE AULE SCOLASTICHE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO VIA PICENO

CALENDARIA 2022 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA PICENO: CERIMONIA INTITOLAZIONE AULE SCOLASTICHE

Oggi 6 giugno 2022 altre tre aule scolastiche della scuola secondaria di primo grado di Via Piceno sono state intitolate ad altre tre donne di Calendaria:

-la classe 3D ha intitolato la propria aula a Mary Mavrogeni Papanikolaou, tecnica di laboratorio e ricercatrice.


 

-A Concepción Arenal, che ha lottato perchè le donne possano accedere ai vari livelli di istruzione, la classe 3E ha dedicato la propria aula.


 

-La 3F ha intitolato la propria aula a Maria Johanna (Ninni) Kronberg, la grande donna che ha inventato il latte in polvere.


 

NUMEROSI I GENITORI PRESENTI:

 

 

Con il contributo della 

CALENDARIA 2022 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANTONIO CIMA: CERIMONIA INTITOLAZIONE AULE SCOLASTICHE

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANTONIO CIMA: CERIMONIA INTITOLAZIONE AULE SCOLASTICHE A FIGURE FEMMINILI PRESENTI IN CALENDARIA 2022


Proseguiamo con le intitolazioni delle nostre aule scolastiche ad altre due grandi donne presenti in Calendaria 2022.

La classe 3A dedica la propria aula a Frantiska Plaminkova, insegnante, giornalista, politica, nota “Madame Plam-Plamka”, piccola fiamma.

Frantiska combatte per affermare l’uguaglianza delle donne nel lavoro e nella politica, sostiene il diritto di voto alle donne, fa parte del Consiglio comunale di Praga, diventa membro della Società delle Nazioni e ricopre la carica di senatrice.

Nel 1939 Frantiska scrive una lettera a Hitler in cui critica il suo regime, viene arrestata e portata nel campo di concentramento di Theresienstadt: il 30 giugno 1942 viene fucilata nel poligono di tiro di Kobylisy.


 

 

La classe 3C intitola la propria aula a Mary Elmes, giusta tra le nazioni: la vocazione umanitaria la spinge prima in Spagna in aiuto delle vittime della guerra civile, poi nel sud della Francia, dove Mary si prende cura dei profughi ispanici e in cui resta anche durante l’occupazione nazista.

Prende a cuore la drammatica condizione delle famiglie ebree nel campo di Rivesaltes, punto di partenza per i campi di concentramento. Porta in luoghi sicuri bambini e bambine, salvando le loro vite. Viene quindi arrestata, ma affronta con coraggio la prigionia.

Grazie alle testimonianze di chi ha strappato alle deportazioni, sarà riconosciuta Giusta tra le nazioni nel 2013 dallo Yad Vashem e il suo operato eroico entrerà nella memoria comune.

 

Con il contributo della

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